Risultato della ricerca: uccello
brax
Questo piccolo uccello è stato scoperto per la prima volta alla fine del 1700, da Linneo. Il nome scientifico del genere deriva dal latino alcedo in riferimento al mito di Alcione, che venne trasformata dagli dei in uno di questi uccelli assieme al marito Ceice. Venezia- Mestre Oasi Lipu Gaggio Marcon (Italy) Febbraio 2024 Nikon Z8 Nikon 180-600 serie Z.
alessia noè
Piccolo di cavaliere d\'italia ripreso in oasi
nikiseicarri
Dopo una lunga giornata in barca è meraviglioso attendere che il sole si spenga in acqua. Quella sera, guardando quello spettacolo, vidi in quelle nuvole la forma di un uccello, presi la macchina, inquadrai e scattai. Questo è lo scatto, senza nessuna modifica o alchimia, se non quella di un momento magico a cui non tutti è dato assistere.
fabriziadicristo
Questa fotografia mi fa venire in mente due bellissimi frammenti del film \"Le ali della libertà\" e mi piacerebbe condividerli con voi: \"Ancora oggi non so cosa dicessero quelle due donne che cantavano, e a dire la verità non lo voglio sapere. Ci sono cose che non devono essere spiegate. Mi piace pensare che l\'argomento fosse una cosa così bella da non poter essere espressa con delle semplici parole. Quelle voci si libravano nell\'aria ad un\'altezza che nessuno di noi aveva mai osato sognare. Era come se un uccello meraviglioso fosse volato via dalla grande gabbia in cui eravamo, facendola dissolvere nell\'aria, e per un brevissimo istante tutti gli uomini di Shawshank si sentirono liberi.\" ~ \"Andy Dufresne, diretto verso il Pacifico. Noi che lo conoscevamo bene, ne parlavamo spesso, e ne avevamo di cose da raccontare. Certe volte però ero triste pensando che Andy se n\'era andato. Ma alcuni uccelli non sono fatti per la gabbia, questa è la verità. Sono nati liberi e liberi devono essere. E quando volano via ti si riempie il cuore di gioia perché sai che nessuno avrebbe dovuto rinchiuderli. Anche se il posto in cui vivi diventa all\'improvviso grigio e vuoto senza di loro. Il fatto è che il mio amico mi mancava.\"
rewinds2003
I cani della prateria (Cynomys Rafinesque, 1817) sono un genere di mammiferi appartenenti all\'ordine dei Roditori e alla famiglia Sciuridae, diffusi nelle praterie americane. Nonostante il nome, non sono dunque canidi, bensì roditori, della stessa famiglia delle marmotte. Devono il loro nome ad un suono, simile ad un latrato, che emettono in caso di pericolo. Diversamente dalle marmotte, non vanno in letargo Sono animali estremamente socievoli e vivono in larghe colonie, formate da gruppi familiari di un maschio, 3-4 femmine e i piccoli dell\'anno. La femmina, dopo una gestazione di 33-37 giorni, mette al mondo da 1 a 8 piccoli, che nascono molto immaturi e necessitano delle cure materne prima di poter uscire dal nido per almeno altri 40 giorni. Allo stato selvatico vivono per circa 5 anni, in cattività fino a 8 o 10. I cani della prateria sono animali dotati di elevata intelligenza e capaci di emettere più di 25 suoni diversi in base al tipo di pericolo che si avvicina (un uccello, un bovino, un uomo ecc.).
brax
Pettirosso "Erithacus rubecula" L'immagine del pettirosso è stata spesso utilizzata come illustrazione d'amore è il simbolo di speranza, ottimismo e della vita che resiste alle difficoltà. Leggenda vuole che quando un pettirosso fa capolino alla finestra annunci l’arrivo della stagione fredda e della neve. Venezia- Mestre Oasi Lipu Gaggio Marcon (Italy) Gennaio 2024 Nikon Z8 Nikon 100-400 serie Z
brax
Scoiattolo rosso (Sciurus vulgaris) "luci ed ombre" Foto realizzata con tecnica focus stacking Alcune curiosità A volte lo scoiattolo finge di scavare una buca e nascondere il cibo, lasciandola in realtà vuota. Lo fa per disorientare altri esemplari che potrebbero impossessarsi delle sue risorse… Gli incisivi dello scoiattolo crescono continuamente: a mantenerli di dimensioni normali è la continua attività di roditore, che porta a una vera “limatura”. Venezia- Mestre Oasi Lipu Gaggio Marcon (Italy) Gennaio 2024 Nikon Z8 Nikon 180-600 serie Z
crocca_95
una piccola cincia offesa perchè sono finiti i vermetti
brax
Fistione turco Femmina " Netta rufina" Italy 2022 Nikon Z6II 100-400
AngioloManetti
Lo sguardo di questo gufo incorniciato tra due rami alle prime luci dell'alba mi ricorda il sottoscritto quando lo svegliano troppo presto....
mauriziot
La Ghiandaia (Garrulus glandarius) è un uccello passeriforme appartenente alla famiglia dei Coroidea. In questo scatto si possono apprezzare il piumaggio bruno-rosato con coda nera ma non le ali nere e azzurre, che purtroppo risultano coperte. Tra i diversi scatti, questo però è quello che mi è piaciuto di più perché l'uccello, tutto impettito, sembra quasi in posa. La ghiandaia è lunga circa 34 cm e questo è uno scatto praticamente a fotogramma pieno. Marcovek, Slovenia, ottobre 2019
riccardo.mantero
Centinaia di gabbiani si alzano in volo alle prime luci dell’alba nel porto di Essaouira, in Marocco.
tirex24
Pausa pranzo..... per tutti e due